Al termine di un trattamento ortodontico, spesso con l’uso di apparecchi fissi o allineatori trasparenti, molti pazienti credono che il percorso per ottenere un sorriso perfetto sia concluso.
In realtà, esiste un’importante fase successiva che determina la durata e la stabilità dei risultati ottenuti: la contenzione dentale. In questo articolo, esploreremo approfonditamente il mondo delle contenzioni dentali, i loro materiali, il funzionamento, la durata dell’uso e le migliori pratiche per la loro realizzazione e manutenzione. Lo faremo con l’expertise dello Studio Sabione Di Bella Dentisti Associati di Torino, una vera eccellenza nel settore e in particolare modo con la dottoressa Lorenza Alfonsi, specializzata in odontoiatria estetica e allineatori trasparenti.
Cosa sono le contenzioni dentali?
La contenzione dentale è una fase fondamentale del trattamento ortodontico e consiste nell’uso di dispositivi (le cosiddette “contenzioni”) progettati per mantenere i denti nella posizione corretta raggiunta con l’apparecchio ortodontico. Dopo la rimozione dell’apparecchio, i denti tendono a tornare nella loro posizione originaria a causa della memoria elastica dei tessuti. Questa memoria è dovuta al fatto che i tessuti parodontali e le fibre gengivali hanno una sorta di memoria biologica della loro posizione precedente. Le contenzioni agiscono proprio contrastando questa forza naturale, mantenendo i denti nella nuova posizione fino a quando le strutture di supporto si stabilizzano completamente.
Perché le contenzioni sono fondamentali
Senza una contenzione adeguata, il rischio di recidiva è elevato. Questo significa che i denti potrebbero progressivamente tornare alla loro posizione originale, vanificando mesi o anni di trattamento ortodontico.
Vediamo insieme a cosa serve la contenzione:
- Mantiene i risultati del trattamento ortodontico: una volta che i denti sono stati spostati nella posizione desiderata, è essenziale conservarli in quella posizione fino a quando le ossa e i tessuti non si sono completamente adattati. Le contenzioni impediscono il movimento regressivo dei denti.
- Stabilizza le ossa e i legamenti parodontali: dopo un trattamento ortodontico, le ossa che circondano le radici dei denti devono rimodellarsi per adattarsi alla nuova posizione. Questo processo richiede tempo e supporto stabile, che viene garantito dalla contenzione
- Aiuta i tessuti molli a riadattarsi alla nuova posizione dentale: gengive e legamenti devono adattarsi ai cambiamenti nella struttura dentale. La contenzione fornisce la stabilità necessaria affinché questo riadattamento avvenga correttamente.
- Riduce la necessità di ulteriori trattamenti ortodontici: seguire diligentemente il protocollo di contenzione aiuta a evitare interventi correttivi futuri, risparmiando tempo, costi e potenziali disagi.
Tipi di contenzioni dentali
Una volta compreso quanto sia fondamentale la fase di contenzione, è utile conoscere i diversi tipi di dispositivi disponibili sul mercato. Ogni paziente ha esigenze specifiche e, per garantire la massima efficacia, è essenziale scegliere la contenzione più adatta al proprio caso. Esistono principalmente due categorie di contenzioni: fisse e mobili, ciascuna con caratteristiche, vantaggi e svantaggi distinti. Vediamo nel dettaglio come funzionano, quando vengono consigliate e quali sono le differenze principali.
Contenzioni fisse
Le contenzioni fisse sono piccoli fili metallici incollati dietro i denti anteriori, solitamente quelli inferiori. Sono fissate direttamente ai denti con una resina composita, lo stesso materiale usato per le otturazioni estetiche. Questi fili non sono visibili esternamente e rimangono costantemente in posizione, fornendo una contenzione continua e senza interruzioni
Vantaggi
• Azione continua 24/7: dal momento che il dispositivo non viene mai rimosso, garantisce una contenzione costante, anche durante il giorno o nei momenti in cui il paziente potrebbe dimenticare un apparecchio rimovibile.
• Nessuna necessità di collaborazione da parte del paziente: una volta applicata, la contenzione fissa non richiede impegno attivo, rendendola ideale per bambini e adolescenti o per chi ha una routine frenetica.
• Invisibili all’esterno: essendo posizionate dietro i denti, le contenzioni fisse non influenzano l’estetica del sorriso e sono completamente discrete.
Svantaggi
• Richiedono un’igiene orale accurata: è importante mantenere pulita l’area attorno al filo per prevenire la formazione di placca, tartaro o infiammazioni gengivali. Servono strumenti specifici per una pulizia profonda.
• Possono rompersi se sottoposte a stress meccanici: masticare cibi molto duri o croccanti può piegare o staccare il filo, compromettendo la sua efficacia. In questi casi è necessario rivolgersi tempestivamente al dentista.
Contenzioni mobili
Le contenzioni mobili sono apparecchi rimovibili, spesso trasparenti, che il paziente può togliere e rimettere in autonomia. Sono simili agli allineatori trasparenti e vengono spesso realizzate in materiali plastici resistenti e confortevoli.
Vantaggi:
• Facili da pulire: essendo rimovibili, possono essere lavate accuratamente fuori dalla bocca, garantendo un’igiene ottimale.
• Consentono un controllo più accurato dell’igiene orale: non interferiscono con la pulizia quotidiana dei denti, rendendo più semplice il mantenimento di una bocca sana.
Svantaggi:
• L’efficacia dipende dalla collaborazione del paziente: devono essere indossate per il tempo raccomandato (spesso molte ore al giorno o tutta la notte). Se dimenticate o non indossate con regolarità, perdono efficacia.
• Possono essere dimenticate o perse: essendo rimovibili, possono facilmente essere dimenticate in giro, danneggiate accidentalmente o perdute.
Materiali utilizzati per le contenzioni
La scelta dei materiali con cui vengono realizzate le contenzioni dentali è un aspetto cruciale per garantire efficacia, comfort e durata del dispositivo. Ogni materiale ha specifiche proprietà biomeccaniche che lo rendono più o meno adatto in base al tipo di contenzione (fissa o mobile), alle caratteristiche anatomiche del paziente e agli obiettivi terapeutici. Un materiale adeguato assicura non solo la stabilità dell’allineamento dentale, ma anche una buona tollerabilità nel tempo e una facile gestione quotidiana.
Presso lo Studio Sabione Di Bella, l’attenzione ai dettagli e l’impiego di materiali di ultima generazione sono parte integrante del protocollo terapeutico. L’obiettivo è offrire dispositivi su misura, realizzati con precisione e pensati per integrarsi in modo armonioso nella quotidianità del paziente. Di seguito, analizzeremo nel dettaglio le principali tipologie di materiali impiegati nella realizzazione delle contenzioni, suddividendoli per le due categorie principali: fisse e mobili.
Contenzioni fisse
• Fili in acciaio inossidabile: sono la scelta più comune grazie alla loro elevata resistenza alla trazione, alla corrosione e alla durata nel tempo. Si adattano perfettamente ai denti e mantengono una buona stabilità.
• Fili intrecciati: offrono maggiore flessibilità rispetto ai fili lisci. Sono indicati nei casi in cui i denti presentano leggere irregolarità e necessitano di una contenzione che si adatti con precisione alla loro forma.
Contenzioni mobili
• Acrilico: tradizionalmente usato per i dispositivi mobili più voluminosi, l’acrilico è un materiale resistente ma meno estetico rispetto ad altri materiali più moderni.
• Policarbonato e resine trasparenti: garantiscono comfort, estetica e aderenza. Sono molto simili agli allineatori e sono scelti soprattutto da pazienti adulti per la loro discrezione.
Come vengono realizzate le contenzioni?
Presso lo Studio Sabione Di Bella di Torino, la realizzazione delle contenzioni avviene con l’ausilio delle più moderne tecnologie digitali, garantendo un risultato preciso e personalizzato. Il processo inizia con una scansione digitale dell’arcata dentale, eliminando il bisogno di impronte fisiche tradizionali che spesso risultano scomode per il paziente. Successivamente, si procede alla progettazione CAD (Computer-Aided Design) della contenzione, che viene modellata virtualmente sulla base della scansione effettuata.
Una volta completato il progetto, il dispositivo viene realizzato tramite stampa 3D o mediante lavorazione artigianale da parte di tecnici odontoiatrici esperti. Infine, si passa alla fase di applicazione e collaudo, durante la quale il dentista verifica l’aderenza perfetta della contenzione e fornisce al paziente tutte le istruzioni necessarie per l’utilizzo corretto.
Quanto tempo vanno indossate le contenzioni?
Non esiste una regola fissa che valga per tutti i pazienti, ma le linee guida moderne consigliano l’uso delle contenzioni a lungo termine, possibilmente per tutta la vita. Nei primi sei mesi dopo il trattamento ortodontico, le contenzioni mobili devono essere indossate per almeno 20-22 ore al giorno. In questa fase, è cruciale evitare ogni movimento indesiderato dei denti.
Dopo questo periodo iniziale, se i risultati sono stabili, il paziente può passare all’uso notturno della contenzione mobile. Le contenzioni fisse, invece, vengono lasciate in posizione per diversi anni, in alcuni casi anche oltre i 10, a seconda della stabilità ottenuta e delle caratteristiche individuali del paziente.
Lo Studio Sabione Di Bella fornisce un piano personalizzato di contenzione per ogni paziente, tenendo conto di età, tipo di trattamento effettuato e condizioni anatomiche.
Manutenzione e cura delle contenzioni
Una corretta manutenzione delle contenzioni è essenziale per prolungarne la durata e mantenere la salute orale. Le contenzioni mobili devono essere pulite ogni giorno con uno spazzolino morbido e sapone neutro, evitando dentifrici abrasivi e l’acqua calda che potrebbe deformarle. È anche utile immergerle periodicamente in soluzioni specifiche per la pulizia dei dispositivi ortodontici.
Le contenzioni fisse, essendo permanenti, richiedono particolare attenzione durante l’igiene orale. È consigliato l’uso di filo interdentale con infila-filo, scovolini e, se necessario, un idropulsore. Inoltre, è importante effettuare controlli periodici ogni 6-12 mesi presso il dentista, per verificare lo stato del dispositivo e prevenire eventuali complicazioni.
Le contenzioni dopo gli allineatori trasparenti
Con l’aumento dei trattamenti ortodontici tramite allineatori trasparenti, la contenzione assume un ruolo ancora più cruciale. Gli allineatori, pur essendo efficaci e discreti, necessitano di una fase di contenzione altrettanto precisa. La dottoressa Lorenza Alfonsi, esperta in odontoiatria estetica e allineatori trasparenti presso lo Studio Sabione Di Bella, consiglia spesso l’utilizzo di contenzioni progettate su misura e realizzate con materiali avanzati che garantiscono una perfetta aderenza e il mantenimento dei risultati raggiunti, senza compromettere l’estetica del sorriso.
Le domande più frequenti sulle contenzioni dentali
1. È possibile mangiare con la contenzione?
Con la contenzione fissa sì, ma è necessario fare attenzione a non masticare cibi troppo duri o appiccicosi che potrebbero danneggiarla. Le contenzioni mobili, invece, vanno sempre rimosse durante i pasti per evitare deformazioni o rotture, e per garantire una corretta igiene.
2. Fa male la contenzione?
No, la contenzione non provoca dolore. Tuttavia, nei primi giorni può esserci una lieve sensazione di pressione o fastidio, che scompare rapidamente con l’adattamento del paziente.
3. Cosa succede se si rompe la contenzione?
In caso di rottura o distacco, è importante contattare subito lo studio dentistico. Una contenzione danneggiata non è efficace e può compromettere i risultati del trattamento ortodontico.
4. Devo portare la contenzione tutta la vita?
Idealmente sì, specialmente se si desidera mantenere inalterati i risultati ottenuti. Anche un uso notturno a lungo termine può fare la differenza nel preservare l’allineamento dentale.
5. La contenzione può modificare il modo di parlare?
Solo le contenzioni mobili potrebbero influenzare temporaneamente la fonetica. Tuttavia, l’adattamento è rapido e in pochi giorni si torna a parlare normalmente.
Lo Studio Sabione Di Bella: eccellenza a Torino
Lo Studio Sabione Di Bella Dentisti Associati, situato nel cuore di Torino, è un punto di riferimento per i trattamenti ortodontici ed estetici più avanzati. Grazie a un team multidisciplinare altamente specializzato e all’impiego di tecnologie all’avanguardia, lo studio garantisce risultati duraturi e personalizzati, sempre nel rispetto delle esigenze del paziente.
In particolare, la dottoressa Lorenza Alfonsi è una figura di spicco per la sua esperienza in odontoiatria estetica e trattamenti con allineatori trasparenti. La sua competenza è fondamentale anche nella scelta e progettazione delle contenzioni post-trattamento, assicurando continuità e stabilità nei risultati ortodontici. Ogni paziente viene seguito con attenzione, professionalità e dedizione, in un ambiente accogliente e moderno.
Conclusione
Le contenzioni dentali rappresentano un tassello essenziale per il successo a lungo termine di ogni trattamento ortodontico. Che si tratti di una contenzione fissa o mobile, è fondamentale comprenderne l’importanza, adottare le corrette abitudini di utilizzo e manutenzione, e affidarsi a professionisti esperti. Lo Studio Sabione Di Bella Dentisti Associati di Torino si distingue per competenza, tecnologia e un approccio su misura, rendendolo il partner ideale per accompagnarti in ogni fase del tuo percorso ortodontico.
Per saperne di più o prenotare una visita, visita il sito www.studiosabionedibella.it e scopri come ottenere e mantenere il sorriso che hai sempre desiderato.