Benefici della Guided Biofilm Therapy (GBT) per combattere placca e parodontite
Che cos’è il protocollo GBT e perché è importante
Il protocollo GBT (Guided Biofilm Therapy) rappresenta una svolta innovativa nella prevenzione dentale. È una tecnica guidata per la rimozione efficace del biofilm batterico, ossia la placca, responsabile di molte patologie orali come la carie e la parodontite. Grazie all’uso di tecnologie avanzate e a un metodo scientificamente validato, il protocollo GBT consente di pulire i denti in modo mirato, sicuro e delicato.
Lo Studio Sabione & Di Bella Dentisti Associati è orgoglioso di offrire questa eccellenza nel campo della prevenzione, grazie a un team di specialisti e all’utilizzo di apparecchiature all’avanguardia.
L’importanza della pulizia dei denti per la salute orale e generale
La pulizia dei denti rappresenta uno dei gesti più semplici ma fondamentali per mantenere una bocca sana e prevenire numerose patologie. La placca batterica, che si forma costantemente sui denti, è la principale causa di carie, gengiviti e parodontiti. Se non rimossa regolarmente attraverso una corretta igiene orale domiciliare e trattamenti professionali come il protocollo GBT, può provocare infiammazioni e danni irreversibili ai tessuti gengivali e ossei di sostegno dei denti.
Inoltre, una pulizia efficace non solo protegge la salute orale, ma contribuisce anche al benessere generale, perché le infezioni gengivali sono collegate a patologie sistemiche come malattie cardiovascolari, diabete e problemi respiratori. Per questo motivo, la pulizia dei denti, effettuata quotidianamente e periodicamente presso il dentista, è il primo passo indispensabile per un sorriso sano e duraturo.
Come funziona il protocollo GBT: tecnologia e passaggi chiave

Il successo del protocollo GBT dipende da un approccio strutturato e tecnologicamente avanzato, che consente di trattare il biofilm orale con grande precisione, efficacia e rispetto per i tessuti dentali e gengivali. A differenza della detartrasi tradizionale, il protocollo GBT non si limita alla rimozione meccanica del tartaro, ma agisce in modo mirato e controllato, seguendo una sequenza di fasi codificate che garantiscono risultati superiori in termini di prevenzione.
1. Rilevazione del biofilm con luce fluorescente

Il primo step prevede l’applicazione di una soluzione colorante (rivelatore di placca) che, sotto una luce specifica a fluorescenza, rende visibile il biofilm presente sui denti, sia nella zona sopragengivale che sottogengivale. Questo consente al dentista e all’igienista dentale di mappare in modo estremamente preciso le aree da trattare. Il grande vantaggio è che l’intervento si concentra solo dove serve, evitando trattamenti inutili e aumentando l’efficacia complessiva.
2. Educazione personalizzata del paziente
Una delle fasi più innovative del protocollo GBT è quella educativa: attraverso l’evidenziazione visiva del biofilm, il paziente può vedere con i propri occhi dove si accumula la placca. Questo momento ha un forte impatto motivazionale e pedagogico. L’igienista fornisce indicazioni su tecniche di spazzolamento più efficaci, uso del filo interdentale o degli scovolini, e suggerisce prodotti personalizzati come dentifrici e collutori specifici. Il paziente diventa così parte attiva del processo di prevenzione.
3. Rimozione del biofilm con polveri ad aria compressa (Airflow®)
La terza fase è il cuore operativo del protocollo GBT. Utilizzando un apparecchio a getto d’aria compressa con acqua tiepida e una polvere finissima, si rimuove il biofilm in modo delicato ma estremamente efficace, senza danneggiare smalto, gengive o restauri protesici. Questo metodo consente di raggiungere anche le aree più difficili, come i solchi gengivali, le superfici interprossimali e le tasche parodontali. È particolarmente indicato per pazienti con apparecchi ortodontici, impianti o protesi, poiché riduce il rischio di infiammazione e perimplantite.
4. Rimozione del tartaro residuo con strumenti piezoelettrici
In caso di presenza di tartaro mineralizzato (calcolo dentale), si procede con strumenti piezoelettrici di nuova generazione, meno invasivi rispetto agli ultrasuoni tradizionali e perfettamente integrati nel flusso del protocollo GBT. Questi strumenti sono calibrati per agire solo sul tartaro, preservando al massimo i tessuti circostanti e riducendo la sensibilità post-trattamento.
5. Lucidatura e protezione delle superfici dentali

Una volta rimosso completamente il biofilm e l’eventuale tartaro, si procede con la lucidatura delle superfici dentali. Questo passaggio non ha solo una funzione estetica, ma soprattutto preventiva: denti più lisci sono meno soggetti all’adesione batterica futura. La superficie dentale viene trattata in modo da diventare più resistente alla formazione di nuova placca, favorendo la durata dei risultati ottenuti.
6. Controlli periodici e sedute di mantenimento personalizzate
L’efficacia del protocollo GBT si basa anche sulla costanza: per garantire una prevenzione realmente efficace contro gengiviti e parodontite, è fondamentale sottoporsi a sedute periodiche di mantenimento. La frequenza viene stabilita in base al rischio individuale del paziente (ogni 3, 4 o 6 mesi), e include sia una nuova valutazione del biofilm che un trattamento completo, mirato al mantenimento dei risultati ottenuti. Questo approccio tailor made è ciò che differenzia il protocollo GBT dalla tradizionale seduta di igiene.
Benefici del protocollo GBT nella prevenzione di placca e parodontite
Adottare il protocollo GBT comporta una serie di vantaggi significativi che lo rendono una delle scelte migliori nella prevenzione odontoiatrica moderna. Non si tratta soltanto di una pulizia dentale avanzata, ma di una vera e propria strategia clinica su misura, capace di offrire benefici concreti, duraturi e scientificamente dimostrati.
1. Pulizia più precisa e completa
Grazie alla tecnologia di rilevamento del biofilm mediante fluorescenza, il protocollo GBT permette una visualizzazione chiara e dettagliata delle aree da trattare. Questo elimina il rischio di lasciare zone con placca o tartaro non visibili a occhio nudo, aumentando l’efficacia del trattamento. La precisione non solo migliora i risultati clinici immediati, ma rallenta anche la riformazione della placca nel tempo, prolungando gli effetti benefici.
2. Minore invasività: comfort e sicurezza per tutti i pazienti
Il protocollo GBT è progettato per essere estremamente delicato. L’utilizzo di polveri molto più fini rispetto a quelle tradizionali, permette la rimozione del biofilm senza danneggiare lo smalto dentale né traumatizzare i tessuti molli. Questo lo rende ideale anche per pazienti sensibili, anziani, bambini, portatori di impianti o soggetti con gengive infiammate. Il trattamento è più confortevole, meno rumoroso e senza le vibrazioni fastidiose degli strumenti tradizionali.
3. Prevenzione efficace e personalizzata della parodontite
Il protocollo GBT non si limita a rimuovere la placca in superficie, ma interviene nelle zone più critiche, comprese le tasche parodontali. La rimozione del biofilm sottogengivale riduce in modo significativo l’infiammazione e rallenta la progressione della malattia parodontale, una patologia cronica e distruttiva che, se non trattata, può portare alla perdita dei denti. L’azione combinata di rilevamento visivo e trattamento mirato è un’arma potentissima contro la parodontite, anche nelle sue fasi iniziali.
4. Impatto positivo sulla salute generale
Numerosi studi scientifici hanno confermato il legame tra salute orale e salute sistemica. Le infezioni orali, in particolare la parodontite cronica, possono influenzare l’equilibrio dell’intero organismo e sono associate a condizioni gravi come:

- Diabete mellito
- Malattie cardiovascolari
- Ictus
- Parto prematuro
- Infezioni respiratorie
Il protocollo GBT, riducendo l’infiammazione batterica cronica nella bocca, può quindi contribuire in modo sostanziale al benessere complessivo del paziente, migliorando la qualità della vita.
5. Maggiore consapevolezza e coinvolgimento del paziente
Un elemento distintivo del protocollo GBT è il coinvolgimento attivo del paziente. Grazie alla rivelazione visiva del biofilm, il paziente vede esattamente dove si concentra la placca, diventando più consapevole dei punti critici. Questa fase educativa è fondamentale: favorisce l’adozione di buone abitudini quotidiane e migliora l’adesione al piano terapeutico. Un paziente informato è più motivato a mantenere uno stile di vita sano e a partecipare attivamente alle sedute di mantenimento.
6. Sicurezza e compatibilità con protesi, impianti e apparecchi ortodontici
Il protocollo GBT è altamente versatile: può essere utilizzato con la massima sicurezza anche su superfici delicate come impianti dentali, corone protesiche, faccette in ceramica, brackets ortodontici e ponti. L’azione delle polveri è efficace ma non abrasiva, proteggendo l’integrità delle strutture artificiali e prevenendo la formazione di perimplantiti e gengiviti localizzate, condizioni comuni nei pazienti con protesi o apparecchi.
Perché scegliere lo Studio Sabione & Di Bella Dentisti Associati per il protocollo GBT
Affidarsi a uno studio con esperienza e tecnologie all’avanguardia è fondamentale per ottenere i migliori risultati dal protocollo GBT.
Ecco perché:
- Team di esperti specialisti in parodontologia e igiene orale.
- Tecnologie di ultima generazione per rilevazione e rimozione del biofilm.
- Trattamenti personalizzati e basati sulle esigenze individuali.
- Ambiente professionale e accogliente, attento al comfort del paziente.
Scegliere Sabione & Di Bella significa puntare a una prevenzione efficace e a una salute orale duratura.
Domande frequenti sul protocollo GBT
1. Il protocollo GBT è doloroso?
No, è una procedura delicata e confortevole che riduce fastidi rispetto alle pulizie tradizionali.
2. Quanto dura una seduta?
Circa 45 minuti, ma la durata può variare in base alla complessità del caso.
3. Può sostituire la pulizia dentale tradizionale?
Sì, rappresenta un’evoluzione più efficace e meno invasiva della pulizia standard.
4. È adatto a chi ha impianti dentali?
Assolutamente sì, è molto indicato per mantenere in salute i tessuti intorno agli impianti.
5. Con quale frequenza va eseguito?
Da ogni 3 a 6 mesi, secondo la situazione clinica del paziente.
6. Quali risultati posso aspettarmi?
Riduzione della placca, gengive più sane, prevenzione della parodontite e miglioramento della qualità della salute orale.
Conclusione
Il protocollo GBT rappresenta oggi la frontiera più avanzata della prevenzione dentale, capace di unire efficacia, comfort e tecnologia. Lo Studio Sabione & Di Bella Dentisti Associati garantisce ai propri pazienti un percorso di prevenzione guidato, personalizzato e supportato dalle migliori apparecchiature, per combattere efficacemente placca e parodontite e mantenere un sorriso sano a lungo.