Dentizione e permuta dentale: la guida definitiva per i genitori, dallo sviluppo dei primi dentini alla dentatura permanente 

Indice

La dentizione e permuta dentale rappresentano due fasi fondamentali nello sviluppo orale del bambino. Fin dai primi mesi di vita, i genitori iniziano ad accorgersi dei primi segnali legati alla comparsa dei denti decidui, spesso accompagnati da sintomi che possono destare dubbi o preoccupazioni. Capire come si sviluppano i denti, quali sono le tempistiche, quali sono le tappe fisiologiche e quando iniziano a cadere per lasciare posto ai denti permanenti è essenziale non solo per monitorare la crescita, ma anche per prevenire problemi futuri e accompagnare il bambino verso una salute orale ottimale. 

Questo articolo approfondito, creato e pensato come una risorsa completa per i genitori che desiderano conoscere tutto ciò che riguarda crescita, cura e gestione dei denti nei primi anni di vita. 

La dentizione nel neonato 

Anche se il neonato nasce apparentemente senza denti visibili, in realtà i germi dentari dei denti decidui e permanenti iniziano a formarsi già durante la gestazione. Questo significa che i primi elementi dell’apparato masticatorio sono già presenti nella bocca del bambino sin dai primi mesi di gravidanza. 

La dentizione nel neonato inizia in modo silenzioso: prima che compaia il primo dentino, le gengive diventano più sensibili, talvolta leggermente gonfie e il bambino può iniziare a mostrare un maggiore bisogno di mordicchiare, oltre a un’aumentata salivazione. Questi sono segnali tipici, fisiologici e non devono preoccupare. 

Quando compaiono i primi dentini? Tempistiche e variabilità 

La comparsa dei primi dentini varia molto da bambino a bambino. È perfettamente normale che i tempi non siano identici, poiché fattori genetici, nutrizionali e individuali influenzano la tempistica. 

Tempistiche medie della dentizione decidua (denti da latte) 

Dente Età media di eruzione 
Incisivi centrali inferiori 6–10 mesi 
Incisivi centrali superiori 8–12 mesi 
Incisivi laterali 9–13 mesi 
Primi molari 13–19 mesi 
Canini 16–22 mesi 
Secondi molari 23–33 mesi 

In genere, entro i 30–36 mesi, tutti e 20 i denti decidui sono presenti in bocca. 

Quanti denti ha un bambino? 

  • Fino ai 2–3 anni: i 20 denti decidui. 
  • Dai 6 anni in poi: progressiva sostituzione con i 32 denti permanenti, completata intorno ai 12–13 anni (tranne i terzi molari, che possono erompere tra i 17 e i 25 anni o non erompere affatto). 

Dentizione e permuta dentale: quando inizia e quando finisce la sostituzione dei denti decidui 

Dentizione

La fase di dentizione e permuta dentale inizia generalmente intorno ai 6 anni, quando i primi denti decidui iniziano a cadere per lasciare spazio ai denti permanenti. Questa fase può durare diversi anni e rappresenta un momento importante nello sviluppo oro-facciale del bambino. 

Quando inizia la permuta dentale? 

Di solito a 5–6 anni compaiono i primi molari permanenti, chiamati anche primi molari sesti, che non sostituiscono alcun dente deciduo: emergono direttamente dietro l’ultimo molare da latte. 

Contemporaneamente, iniziano a muoversi i primi incisivi inferiori. 

Quando finisce la permuta dentale? 

La permuta si conclude in genere intorno ai 12–13 anni, quando spuntano i secondi molari permanenti. Da questo momento, la bocca è quasi completamente adulta, in attesa dell’eventuale eruzione dei denti del giudizio. 

Quali denti cadono per primi? 

L’ordine fisiologico di caduta dei denti decidui segue generalmente questa sequenza: 

  1. Incisivi centrali inferiori (5–7 anni) 
  1. Incisivi centrali superiori (6–7 anni) 
  1. Incisivi laterali (7–8 anni) 
  1. Primi molari decidui (9–11 anni) 
  1. Canini decidui (9–12 anni) 
  1. Secondi molari decidui (10–12 anni) 

Questa progressione può variare, ma eventuali ritardi o anticipi importanti dovrebbero essere controllati da un odontoiatra pediatrico. 

Dentizione e permuta dentale: tutto quello che i genitori devono sapere 

La dentizione e la permuta dentale sono una fase fisiologica, ma può essere vissuta con dubbi e incertezze da genitori e bambini. In questa sezione analizziamo in dettaglio tutto ciò che occorre sapere per affrontare serenamente ogni passaggio. La dentizione e permuta dentale non riguarda solo la comparsa e la caduta dei denti, ma anche lo sviluppo armonico del sorriso, delle ossa mascellari e della corretta funzione masticatoria. Durante la dentizione e permuta dentale, inoltre, si definiscono molti aspetti futuri del benessere orale del bambino, inclusa la predisposizione a carie, malocclusioni e affollamento dentale. 

1. La fase della dentizione: sintomi e gestione 

La dentizione può portare con sé sintomi variabili: 

  • aumento della salivazione; 
  • bisogno di mordicchiare; 
  • lievi arrossamenti gengivali; 
  • irritabilità; 
  • sonno disturbato; 
  • gengive gonfie e rosse; 
  • riduzione temporanea dell’appetito. 

È importante ricordare che la febbre alta non è un sintomo fisiologico della dentizione. In caso di febbre oltre 38°C, è necessario consultare il pediatra. 

2. La fase della permuta: cosa osservare 

Durante la permuta: 

  • alcuni denti possono crescere dietro quelli da latte (tipico degli incisivi inferiori); 
  • può verificarsi temporaneo disallineamento; 
  • lo spazio tra i denti è fisiologico e utile per ospitare i denti permanenti, più grandi. 

È importante non forzare mai la caduta dei denti: questi devono essere lasciati al loro naturale percorso. 

I consigli della pedodontista Lorella Gassino 

Dentizione

Quando si parla di dentizione e permuta dentale, il ruolo della pedodontista diventa fondamentale per guidare i genitori attraverso le varie tappe di crescita del sorriso dei loro bambini. La Dott.ssa Lorella Gassino, che da anni si dedica con sensibilità e delicatezza ai piccoli pazienti, offre una serie di consigli pratici e importanti per affrontare ogni fase con serenità. 

Secondo la Dott.ssa Gassino, la cura della bocca inizia molto prima che spunti il primo dentino. È utile, infatti, abituare il bambino fin da subito alla pulizia orale, passando delicatamente una garzina umida sulle gengive dopo la poppata. Quando poi compare il primo dentino, è il momento di introdurre un piccolo spazzolino morbido, sempre utilizzato con delicatezza. Anche il dentifricio al fluoro può essere introdotto da subito, purché in quantità adeguate all’età, come una piccola macchia delle dimensioni di un chicco di riso nei bambini più piccoli. 

Inoltre ciò che mangia il bambino influisce in modo diretto sulla salute dei suoi denti. È importante limitare zuccheri e snack appiccicosi, che tendono a rimanere sulle superfici dentali favorendo l’insorgenza della carie. Meglio preferire cibi semplici e nutrienti, come frutta fresca, verdura, yogurt, latte e formaggi. E attenzione al biberon: il suo uso prolungato, soprattutto la notte, può aumentare il rischio di carie precoce. 

Per quanto riguarda i controlli, la Dott.ssa Gassino consiglia di programmare la prima visita odontoiatrica entro i 4 anni, così da verificare lo sviluppo della dentatura e instaurare un rapporto di fiducia tra bambino e dentista. Successivamente, dai 6 anni i controlli dovrebbero essere effettuati ogni sei mesi, in modo da monitorare la permuta dentale, l’occlusione e la necessità di eventuali trattamenti come la fluoroprofilassi o la sigillazione dei solchi. 

Una delle situazioni che più spesso preoccupa i genitori riguarda i denti che non cadono: quando un dente permanente sta facendo la sua comparsa ma quello da latte ancora non si muove, è sempre opportuno far esaminare il bambino. Talvolta è sufficiente aspettare, ma in alcuni casi potrebbe essere necessario intervenire con una piccola estrazione. 

Infine, la pedodontista dedica particolare attenzione alle paure dei più piccoli. La sua raccomandazione è di usare un linguaggio semplice, positivo e rassicurante, evitando espressioni che possano evocare dolore o timore. Le visite dovrebbero essere vissute come un’esperienza leggera, quasi un gioco, così che il bambino impari a vedere il dentista non come una minaccia, ma come un alleato della sua salute. 

Domande più frequenti sulla dentizione e permuta dentale 

1. È normale che un bambino di 5 mesi sbavi molto senza che compaia alcun dente?

Sì, è un segnale naturale dell’attività gengivale preparatoria. 

2. Come capire se il bambino ha dolore per la dentizione?

Tendenza a mordere tutto, irritabilità e risvegli frequenti sono indicatori comuni. 

3. I denti storti durante la permuta sono normali?

Sì, spesso si raddrizzano spontaneamente con la crescita. 

4. A che età cadono i primi denti?

Generalmente tra i 5 e i 7 anni. 

5. I molari permanenti sostituiscono quelli da latte?

No, spuntano dietro i denti decidui. 

6. Cosa fare se un dente da latte è nero?

È necessario consultare il dentista: può trattarsi di carie o trauma. 

7. Il ciuccio può causare problemi ai denti?

Sì, un uso prolungato può influenzare l’occlusione. 

8. Quand’è il momento giusto per la prima visita odontoiatrica?

Entro il quarto anno di vita. 

9. È normale che un dente permanente nasca dietro quello da latte?

Sì, specialmente gli incisivi inferiori. Va monitorato. 

10. I denti da latte devono essere curati anche se devono cadere?

Assolutamente sì: influiscono sulla salute e sulla crescita dei denti permanenti. 

Conclusioni: accompagnare il bambino nel percorso di dentizione e permuta dentale 

Dentizione

La fase di crescita che comprende dentizione e permuta dentale rappresenta un viaggio naturale ma ricco di cambiamenti, che coinvolge non solo i denti ma anche il benessere generale del bambino. Nei primi anni di vita, l’eruzione dei denti da latte segna l’inizio di un importante processo di maturazione, fondamentale per la masticazione, la fonazione e lo sviluppo armonico delle arcate dentarie. Successivamente, la permuta dentale porta con sé una nuova trasformazione: i denti decidui lasciano il posto ai permanenti, accompagnando il bambino verso un sorriso stabile, forte e funzionale. 

Comprendere ogni fase, riconoscere i segnali fisiologici e sapere quando intervenire permette ai genitori di vivere questi momenti con maggiore serenità. La collaborazione tra famiglia e professionisti come la pedodontista del nostro studio è un elemento chiave per assicurare un percorso di crescita sereno. Ostacoli e piccole difficoltà possono presentarsi, ma con monitoraggio costante e buone abitudini quotidiane, dalla corretta igiene orale all’alimentazione equilibrata, ogni bambino può sviluppare una dentatura sana e ben allineata. 

In questo percorso, è indispensabile ricordare che ogni bambino ha i suoi tempi: la dentizione può manifestarsi in modo diverso da soggetto a soggetto, così come la permuta dentale può essere più rapida o più lenta. La variabilità è perfettamente normale. Per questo motivo, la prevenzione e il controllo periodico presso un professionista permettono di individuare tempestivamente eventuali anomalie, intercettare problematiche occlusive o posturali e garantire il miglior sviluppo possibile delle strutture orali. 

Accompagnare il proprio bambino in questo viaggio significa offrirgli gli strumenti per un futuro di salute orale. E un sorriso sano, forte e funzionale rappresenta non solo un vantaggio estetico, ma un valore che dura tutta la vita. Se sei un genitore in cerca di supporto, approfondimenti o semplicemente rassicurazioni, ricorda che lo Studio Dentistico Sabione & Di Bella Dentisti Associati è sempre pronto ad affiancarti passo dopo passo, con l’esperienza, la professionalità e la delicatezza necessarie per prendersi cura dei pazienti più piccoli. 

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